Le nuove carte di credito e bancomat Contactless hanno reso molto più pratici e veloci i pagamenti. E’ sufficiente appoggiare la tessera al lettore per poter effettuare il pagamento. Inoltre, al di sotto di una certa soglia di valore (25€ o 50€) non ti sarà neppure richiesto il PIN rendendo tutto più pratico.
Tutto ciò avviene grazie alla tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) che permette l’identificazione della tua tessera attraverso un microchip ed un lettore.
La tecnologia RFID ha di fatto reso più semplici e veloci i processi di identificazione e pagamento ma ha aperto nuove possibilità ai malintenzionati alla ricerca di furti di dati o denaro.
Per un hacker basterà infatti un lettore RFID che, posto ad una breve distanza dalle vostre carte, sarà in grado di leggerne i dati o, peggio ancora, ricevere dei pagamenti.
E’ vero che il lettore deve essere molto vicino alla carta così come è possibile ottenere pagamenti senza PIN solo per piccoli importi (in genere al di sotto di 50€) e per i quali spesso si viene avvisati tramite SMS, ma all’atto pratico furti di questo tipo sono fattibili.
Basti pensare alla vicinanza che si ha spesso in luoghi affollati quali concerti, in autobus o metropolitana.
Per difendersi da questo tipo di furti e mettere al sicuro le nostre carte sono nati portafogli che hanno una schermatura che impedisce il passaggio di dati dalle carte ai lettori.
Li avrai sentiti nominare con termini tipo “Portafoglio con blocco RFID”, “porta carte anti RFID”, “portafoglio schermato” e così via.
I più comuni sono dei portafogli con un box in alluminio per le tessere. Questo box è costruito con un materiale tale (in genere alluminio) che impedisce il passaggio di onde radio. La stessa cosa si può ottenere inserendo tra le stoffe del portafoglio delle placche che attuano il blocco RFID.
I nostri portafogli sono realizzati con queste schermature e i box porta carte sono tutti con blocco RFID.
I portafogli in canapa e sughero, invece, sono completamente schermati, sia nel box porta carte che nelle tasche interne ai portafogli.
>>> Grazie allo Youtuber Michele Molteni puoi vedere un test di furto tramite RFID a questo link